THE CLOISTERS: un tocco medioevale a Manhattan
Al di fuori dai classici itinerari turistici, torno a raccontarvi una New York insolita, di un luogo dagli scorci bucolici che affascina con le sue atmosfere tipicamente medievali. Vi sentirete in un attimo quasi catapultati nell’Europa dell’epoca!
Infatti se cercate qualcosa di davvero insolito da vedere a New York, di sicuro il The Cloisters Museum & Gardens è quello che fa al caso vostro
Abbarbicato su una collinetta all’interno di Fort Tyron Park e affacciato sull’Hudson River, nell‘estremità settentrionale di Manhattan, The Cloisters è la sede distaccate del MET, il celebre e il meraviglioso Metropolitan Museum of Art, dedicata all’arte medievale europea
Un complesso architettonico unico al mondo in un contesto naturalistico e tutt’altro che metropolitano nella Big Apple!
The Cloisters
The Cloisters, che significa “i chiostri”, prende il suo nome proprio dai chiostri medievali recuperati in Francia e Spagna che furono restaurati e assemblati all’interno di quest’area che si ispira ad una vera abbazia romanica, costruita con strutture originarie e pietre provenienti dall’Europa :O
Pensate che il complesso che vediamo oggi è il risultato della ricostruzione di cinque chiostri monastici medievali (Saint-Michel-de-Cuxa, Saint-Guilhem-le-Désert, Trie-sur-Baïse, Bonnefont-en-Comminges, Froville) e di tre cappelle, tutti smantellati mattone per mattone prima di essere trasferiti a New York dove vennero riassemblati tra il 1934 e il 1938.
Un po’ di storia
Solo un americano, il magnate John D. Rockefeller jr, poteva concepire un museo fatto come un’abbazia medievale, con tanto di torre romanica rifatta in situ sul modello di quelle della Catalogna: siamo negli anni ’40, e Rockefeller intende in questo modo offrire al visitatore americano il giusto contesto in cui ammirare la collezione d’arte medioevale che aveva acquistato dallo scultore e collezionista americano George Grey Barnard che nel 1914 aprì il primo chiostro in Fort Washington Avenue.
Nel 1925 il MET acquistò il chiostro e tutto ciò che conteneva e, nel 1927, Rockfeller donò al museo 700 acri di parco sulle rive dell’Hudson: una piccola parte servì all’architetto Charles Collens, per costruirvi l’intero museo, mentre tutto il resto del terreno intorno era necessario perché la nuova struttura potesse restare, come si conviene ad un vero monastero medievale, ben isolata nel verde e immersa nella pace, anche se a pochi minuti dalla città più città del mondo occidentale.
Rockefeller si spinse persino a comprare terreni sulla riva opposta del fiume, nel New Jersey (dove oggi sorge il Parco Naturale delle Palisades) per assicurarsi che il panorama (stupendo!) rimanesse intatto. Il fiume Hudson è il principale protagonista scenico, con il George Washington Bridge a fare da porta della città a sud e la foresta delle Palisades a chiudere l’orizzonte a ovest. Immersi nella natura, è quasi incredibile immaginare la città immensa che circonda i 27 ettari del parco!
Tra il 1934 e il 1938, le abbazie e le cappelle europee che costituivano The Cloisters furono trasportate pietra per pietra a New York, dove furono riassemblate e trasformate in un’unica in un’armoniosa entità, e i giardini creati al suo interno sono stati piantati con rari fiori medievali, arbusti ed erbe con l’aiuto di giardinieri specializzati.
L’inaugurazione ufficiale avvenne nel 1938.
Fort Tryon Park e The Cloisters sono stati inseriti nel National Register of Historic Places nel 1978 e nel corso degli anni la collezione permanente è stata ampliata e oggi comprende oggetti e opere di straordinaria bellezza e rilevanza storica.
La collezione
Oltre ai meravigliosi ambienti, Il museo ospita una vasta collezione di alcuni degli arazzi più preziosi al mondo, affreschi, vetrate, statuette in porcellana, reliquiari in legno e santuari e croci in metallo, oltre ad esempi di rarissime miniature in legno di bosso gotico. Contiene vasi liturgici e pezzi rari di mobili e metalli gotici.
Alcuni oggetti hanno una provenienza drammatica, compresi quelli depredati dalle proprietà degli aristocratici durante l’occupazione dell’esercito rivoluzionario francese nei Paesi Bassi meridionali. “La Caccia dell’Unicorno” venne utilizzato per un periodo dall’esercito francese per nascondere le patate e impedire che si congelassero. Gli arazzi, tutti tessuti a Bruxelles nei primi anni del 1500, furono acquistati da Rockefeller nel 1922 e rimasero appesi nella sua casa di New York finché non furono donati al Metropolitan Museum of Art nel 1938.
Visita al museo: cosa vedere
Gli ambienti e i giardini che compongono The Cloisters sono così particolari e misteriosi che oltre a regalare un gran senso di meraviglia fanno subito desiderare di esplorarli: la combinazione di lunghi corridoi simili a tunnel, angoli e archi, ampi patii all’aperto con vista sull’Hudson River e in generale la sensazione di trovarsi in un antico castello o monastero rendono la visita estremamente suggestiva!
L’ingresso riservato ai visitatori conduce attraverso la splendida sala Romanesque Hall, che vanta una serie di sculture in pietra raffiguranti figure del mondo cristiano e tre enormi porte appartenute a chiese medievali, decorate con alcune immagini di animali. E poi inizia il vero e proprio viaggio nel tempo…
Il chiostro di Cuxa
Il chiostro di Cuxa, nella parte centrale del museo, è considerato il fiore all’occhiello di questo luogo!
Faceva parte di un monastero benedettino ed è circondato sui quattro lati da splendidi portici con colonne in marmo rosa su cui sono scolpite varie immagini di foglie, fiori e animali. In passato il giardino era dominato dai colori e dai profumi di rose e gigli, mentre oggi si è cercato di ricreare in tutti i chiostri i giardini del Medioevo con i fiori tipici dell’epoca, le erbe e le piante medicinali. Si stima che i chiostri ospitino circa 250 specie vegetali!
Chiostro di Bonnefont
Un ampio orto di erbe aromatiche e medicinali di epoca medievale è al centro del Chiostro di Bonnefont, che presenta inoltre un giardino incantevole con un piccolo pozzo, distese colorate di fiori, dei recinti sormontati da alberi di acacia e tutt’intorno portici in marmo riccamente decorati con immagini e figure grottesche.
In questo stesso giardino si può notare anche un nespolo, l’albero che compare anche negli arazzi “La caccia all’Unicorno”.
Dall’estremità occidentale del chiostro si gode di una vista spettacolare sull’Hudson River, sul George Washington Bridge e sulla sponda del New Jersey.
Chiostro Trie
Ciò che colpisce immediatamente del Chiostro Trie è invece un’imponente fontana al centro del giardino incorniciata da circa 80 specie diverse di piante e fiori. Sottratto ad un convento, il chiostro vanta anche bellissimi capitelli su cui sono scolpite scene della Bibbia e della vita dei santi.
Il chiostro di Saint-Guilhem
Il Chiostro di Saint-Guilhem faceva originariamente parte di un monastero benedettino francese dedito ad accogliere i pellegrini lungo il Cammino di Santiago.
La sua acquisizione intorno al 1906 fu uno dei primi acquisti di Barnard. Pensate che il trasferimento a New York ha comportato il movimento di circa 140 pezzi, tra cui capitelli, colonne e pilastri.
Cappella Gotica
La Cappella Gotica si trova al piano terra del museo è la più grande del complesso. Le sue splendide vetrate sono la caratteristica più impressionante: la luce che entra e vi si rifrange illumina le maestose pareti della cappella a qualsiasi ora del giorno.
Le tre finestre centrali provengono dalla chiesa di Sankt Leonhard, nel sud dell’Austria, il vetro sulla parete est proviene dall’Abbazia di Evron, in Normandia, e risale al 1325 circa. L’abside contiene tre grandi sculture: due santi femminili più grandi di grandezza naturale risalenti al XIV secolo e un vescovo borgognone risalente al XIII secolo. La grande scultura in pietra calcarea di Saint Margaret sul muro vicino alle scale risale al 1330 circa e proviene dalla chiesa di Santa Maria de Farfanya a Lleida, in Catalogna.
La cappella contiene anche quattro tombe di membri della famiglia catalana degli Uregel.
Cappella di Fuentidueña
Al centro della Cappella Fuentidueña si trova un santuario romanico che proviene dalla chiesa di San Giovanni a Fuentidueña di Segovia, il cui elemento centrale è una croce pendente, dietro la quale si trova un affresco della Vergine Maria.
Fu acquisito da Rockefeller per il Metropolitan nel 1931 per essere incorporato nei Cloisters. La struttura fu rimossa dal sito e ricostruita a Fort Tyron Park alla fine degli anni ’40, un processo che coinvolse la spedizione di quasi 3300 blocchi, principalmente arenaria e calcare, dalla Spagna a New York!
Grazie alle sue dimensioni e alla buona acustica, la cappella ospita spesso concerti di musica da camera.
Cappella Langon
La Cappella di Langon si trova al piano terra del museo ed è la più piccola del museo. La sua parete destra proviene dalla cattedrale romanica di Notre-Dame-du-Bourg de Digne e risale al c. 1126. La porta era stata il portale principale dell’abbazia e probabilmente fu costruita come la porta del transetto sud. Le grandi sculture figurative ai lati della porta rappresentano i primi re franchi Clodove I e suo figlio Chlothar I. I pilastri sono rivestiti da file di statuette elaborate e molto dettagliate, che sono per lo più incastonate in nicchie.
Biblioteca e archivi
The Cloisters contiene una delle tredici (!!!) biblioteche del Metropolitan!
Concentrandosi sull’arte e l’architettura medievali, contiene oltre 15.000 volumi di libri e riviste, documenti di amministrazione dell’archivio del museo, documenti curatoriali, registri di concessionari e documenti personali di Barnard, oltre a vetrini di materiale museale, fotocopie manoscritte, libri accademici, mappe e registrazioni di spettacoli musicali al museo. La biblioteca funziona principalmente come una risorsa per il personale del museo, ma è disponibile su appuntamento per ricercatori, mercanti d’arte, accademici e studenti.
Fort Tyron Park
Una volta usciti dal museo vi consiglio di fare una passeggiata nel Fort Tyron Park che è uno dei luoghi all’aperto tra i più belli della città!
Così chiamato in ricordo di William Tryon, ultimo governatore inglese di New York, fu costruito nel 1935 da Frederick Law Olmsted Jr., figlio dell’architetto di Central Park e venne poi donato nel 1917 alla città di New York da John D. Rockefeller.
Situato in uno dei punti più alti di Manhattan, le viste panoramiche di Fort Tryon Park è caratterizzato da ampi sentieri e terrazze in pietra, prati e alberi imponenti, giardini e angoli incantevoli.
Si tratta di un’ampia area verde molto ben curata che specialmente in primavera e in estate offre un bellissimo scenario, ideale per passeggiare, fermarsi all’aperto a fare un picnic o semplicemente sedersi ad ammirare le viste sul Fiume Hudson e sulle New Jersey Palisades
Si possono avvistare anche scoiattoli neri (il mio primo scoiattolo nero l’ho visto qui!) e fare birdwatching *_*
Perché visitare The Cloisters
Perché appena varcata la soglia si ha la sensazione di trovarsi in un’altra epoca, si è avvolti dalla tranquillità assoluta che regna in questo luogo che fa quasi dimenticare di essere a Manhattan. Perchè, anche se per noi italiani gli edifici e le abbazie medievali non sono certo una novità, è senza dubbio un museo che merita di essere visitato, sia per il bellissimo e suggestivo complesso, sia che per la preziosa collezione ospitata!
Perchè è come ritrovarsi in un’altra dimensione temporale e fare un magico viaggio nel Medioevo
Un chicca insolita da non perdere insomma
Info pratiche
Dove
The Cloisters si trova al 99 Margaret Corbin Drive, all’interno di Fort Tyron Park, appena a nord del quartiere di Washington Heights.
Come arrivare
Per arrivare è necessario prendere la metro A fino alla 190th Street se volete passeggiare un po’ nel parco prima di entrare al museo, scendere alla stazione Dyckman Street la strada più breve che porta all’ingresso.
Orari
Aperto tutti i giorni della settimana, da marzo a ottobre dalle 10:00 alle 17:15, da novembre a febbraio dalle 10:00 alle 16:45. Chiuso il Giorno del Ringraziamento, il 25 dicembre e il 1 gennaio. Controllare sempre il sito ufficiale per eventuali aggiornamenti.
Ingresso
Adulti 30$, over 65 22$, studenti 17$, ragazzi (sotto i 12 anni) gratuito.
Dal 1 marzo 2018 i turisti stranieri NON possono più entrare con offerta libera, ma devono pagare il prezzo pieno dei biglietti di ingresso.
ATTENZIONE!!!: se avete il biglietto per il MET Museum, nello stesso giorno potete visitare anche il Cloisters Museum (o il contrario come abbiamo fatto noi 😉 )
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