MORGAN LIBRARY & MUSEUM: un tesoro nel cuore di NEW YORK
Amo la New York Public Library e non manco mai di farci un salto quando torniamo a Manhattan, adoro la Boston Public Library e impazzisco per le tante biblioteche piccole e grandi, antiche e moderne, viste durante i nostri viaggi!
Lâatmosfera delle biblioteche storiche, i magnifici edifici che solitamente le ospitano, la luce tenue, il silenzio e quel particolare profumo di carta misto al sapere che le caratterizza, oramai lo sapete, mi hanno sempre affascinato
Sono piccoli grandi mondi dove il tempo sembra essersi fermato, in cui secoli di cultura e bellezza ti avvolgono in un caldo, meraviglioso abbraccioâŠÂ
La Morgan Library & Museum di New York (in origine Pierpont Morgan Library) fa proprio questo effetto, Ú unâaltra chicca newyorchese, un piccolo tesoro a molti ancora poco conosciuto
Una destinazione imperdibile per gli amanti della carta stampata, ma anche per chi apprezza questi luoghi insoliti e pieni di bellezza!
Ci sono poche parole per descrivere appieno l’aria fiabesca, intrisa di bellezza e incanto, entrando alla Morgan Library di New York *_*
Un poâ di storia
La storia della Morgan Library & Museum inizia con quella di John Piermont Morgan, magnate finanziario, banchiere e gran collezionista e appassionato di libri antichi, opere dâarte e cimeli. Un tesoro immenso che sfociò nella creazione del Morgan & Library Museum.
Il fastoso edificio della Morgan Library venne progettato, tra il 1902 e il 1906, dallâarchitetto Charles McKim. Adiacente alla residenza del banchiere sulla Madison Avenue, la costruzione in stile rinascimentale italiano, trae ispirazione dal Ninfeo di Villa Giulia a Roma disegnato da Bartolomeo Ammannati per papa Giulio III e dalla Villa Medici, sempre nellâUrbe, progettata da Annibale Lippi per il cardinal Ricci.
âA paradise of the bookmanâ lâaveva definito il New York Times nel 1908, un paio dâanni dopo che lâedificio fu in gran parte completato, anche se le decorazioni delle sue sale continuarono fino al 1913, anno di morte del fondatore.
Nel 1924, suo figlio J. P. Morgan Jr, in quello che costituì uno dei doni culturali più importanti nella storia degli Stati Uniti, realizzò il sogno di suo padre di rendere la biblioteca e i suoi tesori disponibili sia agli studiosi che ai visitatori, trasformandola in un’istituzione pubblica.
La biblioteca Ú stata riconosciuta come Monumento Storico Nazionale nel novembre 1966, rendendolo una parte significativa della storia americana.
Negli anni la collezione originale si Ú arricchisce grazie a donazioni ed acquisizioni di rarità , manoscritti musicali e persino antichi libri per bambini. E nel corso dei decenni anche il palazzo originario ha cambiato volto e si Ú ampliato in un sistema di edifici in un connubio di antico e moderno, tra il tipico brownstone americano dei tre edifici storici con il padiglione di vetro e acciaio progettato da Renzo Piano.
Il museo ha riaperto nel 2006 con quattro nuove sale espositive, un auditorium, una nuova sala di lettura, un nuovo ingresso.
Inoltre, anche solo per curiosare, vale la pena visitare il Morgan Shop, poiché si trova nell’ex brownstone di J.P. Morgan Jr ed Ú un gift shop / libreria molto bello e rifornito.
Il nuovo edificio ha raddoppiato la superficie museale ed Ú diventato lo snodo tra la Morgan Library, lâabitazione del banchiere e lâAnnex Building realizzato da Wistar Morris.
La visita
La Morgan Library nel quartiere Murray Hill di Manhattan Ú davvero un gioiello!
à uno di quei luoghi che sfida il tempo, come solo una biblioteca e un museo sanno e devono fare, tra sale antiche, gallerie e spazi moderni che non mancheranno di stupirvi
La Rotunda
Il preludio alla biblioteca Ú La Rotunda che mostra tutta lâammirazione per lâarte rinascimentale italiana. Per decorare la cupola lâarchitetto si ispirò agli affreschi dipinti da Raffaello intorno al 1511 nella Stanza della Segnatura di Papa Giulio II in Vaticano, e alzando gli occhi e guardandosi intorno lo spirito rinascimentale riecheggia tra dipinti, fregi, colonne e marmi e lapislazzuli.
Nella Rotunda sono esposti oggetti della straordinaria collezione americana di Morgan, tra cui grandi opere come lettere autografe di Thomas Jefferson e Abraham Lincoln, una maschera di George Washington, copie della prima Bibbia stampata in America e la Dichiarazione di Indipendenza .
La Biblioteca
Quando si varca la soglia della Biblioteca vera e propria (conosciuta anche come Est Room), con le sue boiserie, il profumo di vecchie pagine e cimeli, i bibliofili appassionati (e non solo!) si troveranno vicini a una certa idea di piccolo paradiso terrestre
Intorno a voi pareti interamente rivestite da librerie in scuro legno di noce intarsiato contenenti volumi di letteratura europea dal XVI al XX secolo, tre piani con balaustre e balconate, sopra il grande camino in marmo della stanza c’Ú un arazzo cinquecentesco raffigurante il Trionfo dell’Avarizia, da una serie raffigurante i Sette Peccati Capitali.
E poi, di nuovo, alzando lo sguardo al soffitto, lunette, fregi, affreschi e decorazioni dove si affollano muse e segni zodiacali, personificazioni di discipline come Arte e Astronomia e illustri personaggi della classicità del Medioevo e del Rinascimento, da Erodoto a Dante, da Botticelli a Socrate.
Dai papiri dellâAntico Egitto ai dipinti rinascimentali, dagli antichi manoscritti alle porcellane cinesi, dai testi miniati medievali e rinascimentali alle rilegature, questa sala raccoglie centinaia e migliaia di oggetti e volumi, ognuno dei quali potrebbe raccontare una storia!
Il soffitto fu decorato da Henry Siddons Mowbray e tra i personaggi dipinti ci sono Dante Alighieri, Sandro Botticelli, Michelangelo Buonarroti, Socrate, Galileo Galilei e Cristoforo Colombo.
Lassù i segni dello zodiaco sono raffigurati nei pennacchi esagonali e la loro disposizione sembra potesse avere un significato nascosto legato agli eventi chiave della sua vita personaleâŠ
Di fronte all’Ariete c’Ú la Bilancia, il segno che gli Ú stato assegnato quando si Ú unito al segretissimo Zodiac Club. Fondato nel 1865, lo Zodiac Club Ú un club solo su invito che si incontra a cena una volta al mese. Sembra esista ancora oggi e i membri del passato includono i magnati e gli intermediari di potere più ricchi della storia.
J.P. Morgan fu iniziato come Fratello Bilancia nel 1903, il figlio prese il suo posto quando morì.
Un tripudio di bellezza, arte, memorie!Â
Lo Studio
Durante gli ultimi anni della sua vita, Pierpont Morgan trascorse molto tempo nel suo studio privato riccamente decorato, lontano dagli uffici di Wall Street della sua società bancaria. In questa stanza lussureggiante ma intima, tra alcune delle sue opere dâarte preferite, Morgan lavorava, si rilassava e incontrava commercianti dâarte e soci in affari
Le pareti sono rivestite in damasco rosso con lo stemma dei Chigi, una grande famiglia bancaria senese, che conferisce alla stanza un’atmosfera sontuosa ma accogliente. I pannelli di vetro colorato alle finestre provengono da chiese e monasteri svizzeri risalenti al periodo compreso tra il XV e il XVII secolo e molti mobili furono commissionati dal magnate in stile rinascimentale.
Il ritratto di Pierpont Morgan Ú sospeso sopra la mensola del XV secolo e quello di suo figlio, JP Morgan Jr, Ú esposto tra le finestre occidentali come a vegliare su questo luogo speciale.
Riuscite a immaginare quanto fosse favoloso per lui questo spazio di lavoro?!?
The North Room
La Sala Nord era un tempo l’ufficio intimo del primo direttore della Morgan Library, Belle da Costa Greene. à stato trasformato per presentare più di 200 delle prime opere della collezione Morgan, inclusi oggetti del Vicino Oriente antico, Egitto, Grecia e Roma, nonché manufatti del periodo altomedievale.
La sala a due livelli ospita anche una selezione dei notevoli sigilli cilindrici del Vicino Oriente antico risalenti al 3500 a.C. circa, i primi oggetti conosciuti a utilizzare simboli pittorici per comunicare idee.
Belle da Costa Greene
Dal 1905 Morgan ebbe l’abile assistenza di Belle da Costa Greene, una giovane bibliotecaria dell’Università di Princeton. Greene aveva appena vent’anni quando venne assunta, ma la sua intelligenza, passione e fiducia in se stessa eclissarono la sua relativa inesperienza. Questa donna riuscì a contribuire a costruire una delle più grandi biblioteche private d’America!
I tesori della Morgan Library
La collezione di Morgan Ú costituita da sculture, dipinti, porcellane, arredi, antichi manoscritti, avori, bronzi, disegni, stampe, armi e libri antichi. Nonostante oltre seimila delle sue opere siano oggi conservate al Metropolitan Museum di New York e altre al Wadsworth Atheneum di Hartford, Ú alla Morgan Library & Museum di New York che Ú custodito il nucleo fondamentale della sua collezione: una sterminata raccolta di manoscritti, disegni, opere su carta e libri antichi, ancora oggi tra le più rilevanti e preziosi al mondo
Uno scrigno di tesori incredibile!Â
Manoscritti, libri, disegni e stampe
Allâinterno della libreria si trovano manoscritti di Balzac, Walter Scott, Shelley, Emile Zola, Thoreau, i diari di autori quali Jane Austen, Charlotte Brontë, Lord Byron, John Keats, Abraham Lincoln, John Steinbeck e il diario di Henry David Thoreau, risalente agli anni tra il 1837 e il 1861, che gli ispirò la scrittura di Walden.
Eâ possibile ammirare una copia de A Christmas Carrol di Dickens del 1843 e ben tre copie della Bibbia di Gutenberg, testi firmati da Napoleone, Isaac Newton, la Regina Elisabetta I e Voltaire e vari libri miniati fra cui quello di Caterina di Kleve, di Galeazzo Visconti e di Alessandro Farnese.
E ancora i disegni di Antoine de Saint- Exupeéry per Il Piccolo Principe e di John Tenniel per Alice in Wonderland di Lewis Carroll *_*
Spartiti musicali
Gli amanti della musica rimarranno estasiati nel vedere gli spartiti di Mahler, Brahms, Chopin, Verdi, Debussy, Mozart, Schubert, Strauss e Beethoven. Ci sono anche due lettere scritte da Mozart quando aveva 13 anni e fogli di appunti di Bob Dylan per la stesura di Blowinâ in the Wind e It ainât me babe!
Pensate che la collezione di manoscritti musicali della Morgan Library Ú la seconda più grande degli Stati Uniti, dopo quella presente nella biblioteca del Congresso a Washington DC
Il caveau rivestito in acciaio nell’angolo sud-est della stanza, dotato di porta del caveau di una banca e serratura a combinazione, Ú il luogo in cui Pierpont Morgan ospitava le sue acquisizioni più preziose.
Dipinti
Allâinterno dello studio ci sono dipinti fra gli altri del Perugino, di Cima da Conegliano e del Tintoretto e rilievi di Donatello, Rossellino, Rustici. E se il Rinascimento Italiano abbellisce il soffitto dello studio, allâinterno della biblioteca troverai anche disegni e quadri di Blake, Rembrandt, Rubens, van Dyck, Degas, Van Gogh, Cézanne, Matisse e Picasso, oltre naturalmente a Leonardo da Vinci, Michelangelo e RaffaelloÂ
Sigilli e tavolette antiche
Ma non finisce qui⊠allâinterno della biblioteca si trova la più importante collezione di sigilli antichi degli Stati Uniti con pezzi provenienti dallâarea del Medio Oriente, Mesopotamia, Babilonia, Assiria.
Gran parte dei sigilli hanno forma cilindrica e sono finemente incisi con scene figurative, che poi venivano stampate sull’argilla tramite impressione.
Unâaltra curiosità ? Nella collezione della Morgan câÚ anche il più antico mazzo di tarocchi conservato, ovvero il Mazzo di Tarocchi Visconti-Sforza di Bembo del 1445.
Mostre temporanee
La Morgan Library and Museum offre la possibilità di visitare esposizioni permanenti e temporanee e anche eventi e concerti di musica classica e jazz
Centro di ricerca internazionale
Oltre a fungere da sede per mostre d’arte, letteratura e musica, la Morgan Library & Museum Ú un importante centro di ricerca internazionale. La sala di lettura all’avanguardia offre accesso diretto a materiale raro proveniente dalle collezioni del museo e l’archivio digitale in rapida crescita Ú utilizzato da studenti e studiosi di tutto il mondo. Il Morganâs Drawing Institute ospita ogni anno ricercatori in visita e organizza convegni con nuove borse di studio nel campo dei disegni.
Inside the Bookmanâs paradise
âInside the Bookmanâs paradiseâ, recita un cartello affisso allâingresso di una delle sue sale ed effettivamente, quando si varca la soglia di questa biblioteca-museo con i suoi immensi tesori, i bibliofili appassionati si ritroveranno in una specie di piccolo paradiso terrestre
Come ha detto Colin B. Bailey, direttore della Morgan “Visitare la Morgan significa incontrare una straordinaria gamma di opere che attestano il più alto raggiungimento della creatività umana: dal disegno e la letteratura alla musica, alla fotografia, ai libri rari e alle arti del mondo antico e medievale. Le collezioni, alcune delle più grandi nel loro genere, includono splendidi esempi di maestri come Gutenberg, Michelangelo, Mozart, Jane Austen, Mark Twain, Pablo Picasso, Irving Penn e Georgia O’Keefe. In poche parole, non esiste nessun altro museo come il Morgan a New York.”
Se siete appassionati di biblioteche antiche, di viaggi letterari, di quella fantastica città che Ú New York e avete voglia di scoprire chicche insolite non potete perdervi questo scrigno di bellezza, arte e cultura!
Info pratiche
Dove
La Morgan Library si trova al 225 Madison Avenue e la 36th Street, New York.
Come arrivare
Con la metro si può prendere: la linea 6 e scendere alla 33rd Street, le linee 4, 5, 6 e 7 e scendere a Grand Central, le linee B, D, F Q e scendere al 42nd Street
Per arrivare con il bus prendere le linee M2, M3, M4 e Q32 e scendere a 36th Street.
Orari
La Morgan Library & Museum Ú aperta martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 10:30 alle 17:00, venerdì dalle 10:30 alle 19:00.
Il lunedì, il Giorno del Ringraziamento, il giorno di Natale e Capodanno la biblioteca rimane chiusa al pubblico.
Ingresso
Il costo del biglietto Ú di 22$ per gli adulti e 14$ per gli over 65, 13$ per gli studenti e gratuito per i ragazzi e i bambini sotto ai 12 anni purché accompagnati da un adulto. Il venerdì pomeriggio si può entrare gratuitamente dalle 17:00 alle 19:00 prenotando lâingresso online. I biglietti sono disponibili una settimana prima.
Il martedì e la domenica Ú possibile accedere gratis alle sale storiche della JP Morgan Library dalle 15:00 alle 17:00, anche senza prenotazione.
Eâ possibile visitare anche i giardini, The Morgan Garden, solo se in possesso del biglietto durante il tour delle 12:30 il martedì, il giovedì e la domenica o in autonomia il sabato fra le 10:30 e le 17:00. Prima della vostra visita consultate il sito web ufficiale
Non Ú richiesto il biglietto d’ingresso per visitare il Morgan Shop e il Morgan CafÚ.
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