Freedom Trail: il sentiero della LIBERTA’
Il Freedom Trail, ovvero il Sentiero della Libertà, è assolutamente imperdibile durante una visita a Boston!
Seguire il percorso di mattoncini rossi in questo speciale tour storico è un’emozione e una scoperta unica.
2.5 miglia, 16 siti storici, ricchi di un passato importante, di significato, bellezza e libertà.
Ma cominciamo dall’inizio 🙂
Il Boston Common
Si parte dal Visitor Center del Boston Common, il parco pubblico più antico degli USA, dove potrete trovare mappe del Freedom Trail, chiedere info ai gentilissimi addetti e volendo anche richiedere un tour con guida in costume d’epoca.
Massachusetts State House
Costruita nel 1798 su progetto di Charles Bulfinch, oggi è sede del governo dello stato del Massachusetts. E’ il primo edificio che troverete una volta usciti dal parco di Boston Common, riconoscibile dalla sua bellissima cupola dorata. La State House è l’edificio più antico di Beacon Hill e, nonostante sia attivamente utilizzata dal governo statale del Massachusetts, al suo interno si possono ammirare molti tesori.
Potrete visitarla gratuitamente ed ammirare i suoi corridoi in marmo e le spaziose sale cerimoniali piene di opere d’arte! Entrate non ve ne pentirete!
Park Street Church
Poco lontano Park Street Church con il suo campanile bianco che svetta tra i grattacieli che, in passato, era il primo punto di riferimento per i viaggiatori in arrivo a Boston.
Il 4 luglio 1829, William Lloyd Garrison pronunciò il suo primo discorso contro la schiavitù a Park Street Church, e così lanciò la sua campagna di emancipazione con le parole: “Poiché la causa dell’emancipazione deve progredire pesantemente e deve incontrare molta opposizione indomita, perché ritardare il lavoro? “ Due anni dopo, il 4 luglio 1831, venne cantato per la prima volta l’inno americano in occasione dell’Indipendence Day.
Granary Burying Ground
Pochi passi e si arriva al Granary Burying Ground, uno dei cimiteri storici più importanti degli Stati Uniti, dove riposano ben tre firmatari della Dichiarazione d’Indipendenza: John Hancock, Robert Treat Pine e Samuel Adams.
King ‘s Chapel
Questa chiesa è considerata una delle più belle chiese georgiane negli States.
Oltre ad avere un interno elegante e una storia che racchiude un secolo di tensioni tra regole britanniche e coloni, il classico edificio in pietra e granito in stile georgiano con colonne in stile greco ospita eccellenti concerti.
Public School Site
La Boston Latin School, fondata il 23 aprile 1635, è la più antica scuola pubblica in America.
Un mosaico e una statua dell’ex studente Benjamin Franklin attualmente contraddistinguono la sede di School Street della scuola originale. Cinque firmatari della Dichiarazione di indipendenza hanno studiato al Boston Latin: Franklin, Samuel Adams, John Hancock, Robert Treat Paine e William Hooper.
Old South Meeting House
Rappresenta il palcoscenico di alcuni degli eventi più drammatici che portarono alla rivoluzione americana.
Era il 16 dicembre 1773 quando 5 mila coloni si riunirono qui per protestare contro la tassazione imposta dal governo britannico, prima di gettare nelle acque del Boston Harbor l’intero carico di tè di una nave inglese in quello che passò alla storia come il Boston Tea Party
All’interno è possibile visitare una mostra (con ingresso a pagamento) dedicata alla storia dell’edificio.
Old Corner Bookstore
Dove oggi si mangia cucina messicana, in passato l’Old Corner Bookstore era il centro di pubblicazione di libri americani a metà del 1800, quando Boston era la mecca letteraria del paese. Da questo luogo, gli editori Ticknor e Fields hanno prodotto le opere di Henry Wadsworth Longfellow, Harriet Beecher Stowe, Nathaniel Hawthorne, Ralph Waldo Emerson, John Greenleaf Whittier, Oliver Wendell Holmes Sr e Louisa May Alcott, molti dei quali erano frequenti visitatori del centro.
Old State House
incastonata tra i grattacieli si erge come emblema della libertà da oltre 300 anni! Vecchi mattoni rossi fanno da cornice al più antico edificio della città. Un vero gioiellino.
Dal balconcino bianco sulla facciata, fu proclamata la Dichiarazione di Indipendenza il 18 luglio 1776. Riuscite ad immaginare questo solenne e determinante momento?
“Consideriamo come verità sacre e innegabili: che tutti gli uomini sono creati uguali e indipendenti, che da questa uguaglianza nella creazione gli uomini derivano diritti inerenti e inalienabili, tra i quali la conservazione della propria vita, la libertà e il diritto alla felicità”.
Thomas Jefferson
Site of the Boston Massacre
Proprio sotto il balcone orientale della Old State House c’è il memoriale del Site of the Boston Massacre, il cosiddetto Massacro di Boston, dove si immortala il primo atto di ribellione e si commemorano le prime vittime della lotta per la libertà americana.
Fanehuil Hall
Definita spesso “La casa della libertà di parola” e la “Culla della libertà”, Faneuil Hall ha ospitato il primo luogo di incontro cittadino degli Stati Uniti.
Qui potete entrare gratuitamente e salire al primo piano ad ammirare la solenne Great Hall.
Quincy Market
Si arriva quindi al Fanehuil Hall Marketplace e al famoso e vivacissimo Quincy Market dove gustare piatti tipici del New England e fare un tour gastronomico del mondo, oppure dedicarsi allo shopping più sfrenato.
Ok non rientra nella cerchia dei 17 siti storici del Freeedom Trail, ma ci si passa comunque ed è fantastico fermarsi a mangiare qualcosa qui 😉
Paul Revere House
Da qui si entra poi nel quartiere del North End, il quartiere più antico della città. Il suo fascino particolare si ritrova in ogni strada, dietro ogni angolo, nei suoi splendidi edifici. Il Freedom Trail passa davanti alla Paul Revere House , casa del patriota Paul Revere e diventata un piccolo museo che si può visitare, pagando un biglietto di ingresso.
Old North Church
Oltre a essere il più antico luogo di culto della città, la chiesa possiede tuttora le campane più antiche funzionanti di tutto il Paese, che di solito vengono suonate il sabato mattina. E fu proprio in questa chiesa che il 18 aprile 1775 il sagrestano Robert Newman appese due lanterne per segnalare che gli inglesi stavano avanzando su Lexington e Concorde via mare.
Questo fatidico evento segnò l’inizio della Rivoluzione Americana.
Copp’ Hill Burial Ground
Utilizzato continuamente come cimitero fino al 1850, Copp’s Hill è l’ultima dimora di oltre 10mila persone. Sono sepolti qui Edmund Hartt, il costruttore della USS Constitution; Robert Newman, il sagrestano della Christ Church che diede l’allarme a Paul Revere; Prince Hall, attivista anti-schiavitù, soldato della Guerra Rivoluzionaria e fondatore dell’Ordine Massonico Nero.
USS Constitution
Si attraversa il Charles River e si arriva nel quartiere di Charlestown. Qui, al Navy Yard, ci attende la USS Constitution, la più antica nave da guerra al mondo ancora galleggiante ed operativa (anche se per scopi ludici). Stupenda, elegante, imponente, un vero gioiello che si può visitare gratuitamente salendo sul ponte superiore e persino scendendo in cambusa!
Che brivido essere a bordo di questa Signora del Mare costruita nel 1797!
Bunker Hill Monument
E poi via, su per la collina, verso l’ultima tappa: il Bunker Hill Monument, un obelisco di granito alto 67 metri, che ricorda una delle più sanguinose battaglie della rivoluzione americana.
Una visita a Bunker Hill non è solo una salita su questa bella collina di Charlestown, ma è anche trovare ispirazione e respirare storia allo stato puro, come spesso accade a Boston.
Non dimenticate di perdervi tra le casette colorate di questa zona, davvero caratteristica 😉
Un percorso, un tuffo nel passato, una vera lezione di storia americana e una scoperta continua che io personalmente ho amato davvero moltissimo *_*
Buon viaggio nella storia!
Info Pratiche
Partenza: Visitor Information, Boston Common, Tremont Street
Arrivo: Bunker Hill Monument, Monument Square
Come arrivare al punto di partenza: Prendere la linea rossa o verde della metro e scendere alla fermata di Park Street.
È un percorso del tutto libero (i siti sono quasi tutti ad ingresso gratuito con poche eccezioni), che generalmente si può percorrere tutto più o meno in 3 ore, il consiglio naturalmente è quello di preferire una bella giornata per godervi appieno la città e prendendovi tutto il tempo che volete.
Qui trovate una mappa con tutte le tappe del Sentiero della Libertà.
Complimenti per questo articolo, davvero ricco di informazioni utili. Stavo valutando di programmare un viaggio a Boston verso settembre e questo articolo è proprio quello che mi serviva. Avevo sentito parlare di questo trail, ma adesso ho capito bene come funziona. Ci sono delle tappe che già mi piacciono come Old Corner Bookstore e la King ‘s Chapel.
Grazie Martina!
Boston è stupenda io me ne sono innamorata e il Freedom Trail è imperdibile, un po’ un viaggio nel tempo passeggiando e scoprendo la Culla d’America, come viene chiamata la città (ha un sacco di altri soprannomi…). Ogni tappa ha la sua particolarità, una sua atmosfera, tutto è impregnato di storia. Se ti va fammi sapere come procedono i preparativi e se posso esserti di aiuto con qualche dritta 🙂
Mi ricordo benissimo l’Old Corner. Per me Boston ed in particolare il Freedom Trail sono stati una piacevole scoperta.
Ho visto Boston in talmente tante serie tv americane che ormai è diventata una delle città che più vorrei visitare negli USA proprio per tutta la sua storia che tu descrivi benissimo in questo itinerario molto coinvolgente.
Sì è vero Arianna questa città bellissima è una scoperta continua, non solo il Freedom Trail che è un must, ma anche i suoi quartieri, i parchi, il lungo mare, le università e anche il cibo 😉
Ciao Sandra, ti ringrazio!
Per me è stata un po’ la stessa cosa: serie tv, film, libri e persone che me ne parlavano benissimo. Ho desiderato tanto vederla! E poi è stato amore a prima vista *_*
Ci tornerei ieri ;P
Se può interessarti e esserti di ispirazione per un futuro viaggio a Boston ci sono altri articoli nel blog in cui scrivo di questa meravigliosa città degli States ❤