Dolcetto o scherzetto? 7 curiosità su HALLOWEEN che forse non sapevate

Tenebrosa, coinvolgente, misteriosa, elettrizzante, spettrale, divertente, magica, … Quanti altri aggettivi si potrebbero aggiungere per definire la festa di Halloween? Una cosa è certa: lo spirito di Halloween è contagioso. Forse per questo motivo oggi la Festa di Halloween è una della celebrazioni più sentite e diffuse in tutto il mondo.

Ma siamo sicuri di sapere proprio tutto sulla festa più tenebrosa dell’anno?

Ecco 7 curiosità su Halloween davvero particolari che forse non tutti conoscono 😉

 

1 Origine della festa di Halloween

La festa di Halloween ha origini antiche e risale alle popolazioni celtiche che festeggiavano la notte del 31 ottobre, la notte di Samhain (Signore delle tenebre e della morte) il momento più importante dell’anno druido, la vigilia di un nuovo anno. I celti credevano che Samhain richiamasse in quelle notte tutti gli spiriti facendoli unire al mondo dei vivi: venivano così accesi dei falò attorno ai quali si danzava per allontanare le streghe e, per farlo, indossavano maschere spaventose.

 

2 Perché la zucca è il simbolo di Halloween?

Il simbolo di Halloween più conosciuto è sicuramente la zucca svuotata e tagliata come una faccia malvagia con una candela all’interno, conosciuta negli Stati Uniti con il nomignolo di Jack’o Lantern,

Questa usanza è inspirata alla leggenda di Stingly Jack che narra di Jack, un fabbro astuto, avaro e ubriacone, che riuscì ad ingannare il diavolo e a far promettere a quest’ultimo che mai avrebbe preteso la sua anima. Promessa che il diavolo onorò anche quando Jack, morto e scacciato dal Paradiso per i troppi peccati commessi, si presentò alle porte dell’Inferno.

Costretto ad errare senza meta, né veramente morto né sicuramente vivo, Jack è un’anima che la notte di Halloween arriva sulla terra illuminando il suo cammino con un tizzone infernale conservato in una zucca intagliata (che in origine era una rapa, sostituita poi dalla zucca).

 

3 Perché i colori di Halloween sono arancione e nero?

Nero e arancione sono i due colori tipici di Halloween, il primo perché legato all’aldilà, il secondo invece è il colore tipico della stagione autunnale. La zucca e le foglie cadute, ad esempio, sono proprio di questo colore! Tutto qui? Facile direte! In effetti no, non è tutto.

I due colori infatti, hanno un significato più profondo e agiscono in maniera inconscia sulla mente umana. L’arancione ha un potere rassicurante. Simboleggia saggezza e forza d’animo e per questo motivo viene associato alle energie positive che serviranno per affrontare l’inverno.

Il nero invece, come è facile intuire, viene associato al mistero e al buio, non necessariamente in senso negativo. In questo caso infatti, il nero rappresenta la dimensione mistica e il dialogo tra regno dei vivi e regno dei morti.

 

4 Perché ci si traveste per Halloween?

Le popolazioni celtiche credevano che la notte del 31 ottobre le anime dei morti tornassero sulla terra per tormentare i vivi. Temendo per l’incolumità dei propri cari, per loro travestirsi in modo spaventoso era l’unica possibilità di allontanare le anime dannate.

 

5 Cos’è la Samhainofobia?

La samhainofobia è il nome che viene dato alla “paura di Halloween”, non si tratta di un semplice fastidio o rifiuto di questa festività ma è una fobia che è stata diagnosticata a livello clinico così come l’agarofobia (paura degli spazi aperti), claustrofobia (paura degli spazi chiusi) e aracnofobia (paura dei ragni). Viene spesso associata a paure che sono collegate alla notte di Halloween come ad esempio la phasmofobia (paura dei fantasmi) e la nictofobia (paura della notte).

 

6 Quali sono le origini di trick or treat?

Il famoso “Trick or treat” , dolcetto o scherzetto, è la formula di rito con cui si annunciano tutti i bambini la notte del 31 ottobre bussando alla porta dei vicini chiedendo dolci e caramelle. Nella tradizione celtica gli abitanti dei villaggi vagavano per la città con addosso le pelli di animali e in cambio ricevevano vino e cibo. Quando in seguito si è diffuso il culto cristiano dei morti, si vagava per le strade chiedendo come elemosina un dolce fatto con l’uvetta chiamata “pane d’anima”: per ogni dolce ricevuto veniva dedicata una preghiera ai morti. È solo nel dopoguerra che arrivano le caramelle quando negli Stati Uniti Halloween si diffonde come festività laica: i produttori di dolci e caramelle si lanciano così in questo nuovo business.

Le leggende irlandesi narrano inoltre che nella notte di Halloween fatine dispettose erano solite fare scherzetti agli ignari abitanti o ai viandanti e, per evitare di cadere loro vittime, i celti offrivano loro del cibo.

 

7 Perché le streghe?

La notte di Halloween venivano chiamate le streghe in modo che leggessero il futuro in merito all’anno che stava per arrivare, in un momento in cui si verificava una congiunzione tra il mondo dei vivi e il modo dei morti. La parola witch (strega) deriva infatti da “wise woman” donna saggia, per questo è diventata simbolo della notte di Halloween detta anche notte delle streghe.

Pensate che Halloween è diventata la festa più celebrata nel mondo, subito dopo il Natale ed è uno dei fenomeni culturali e commerciali più diffusi dell’economia globalizzata. Oggi più che mai, quindi, Halloween è una festa che unisce popoli e genti nelle più lontane e diverse parti del mondo.

 

Io adorerei passare un Halloween negli States, nella mitica New York o in Giro per il New England, dove le decorazioni a tema sono veramente pazzesche e ci sono luoghi allestiti con case stregate, labirinti, personaggi spaventosi, zucche di ogni tipo, appositamente per far vivere esperienze da brivido *-*

 

 

E voi festeggiate Halloween? Raccontatemi 🙂

Big hug & happy Halloween!

 

 

 

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