DONUTS: 14 curiosità sulle iconiche ciambelle americane
Cari lettori golosi, quanti di voi non riescono a resistere davanti a una bella ciambella ricoperte di glassa?🍩
Anche chi non ha mai messo piede negli States non può che associare questo dolce all’America. Nel nostro immaginario, i donuts sono oramai sinonimo di USA anche grazie ai personaggi della TV e del cinema 😉
Delizie col buco
Chiamatele ciambelle, donuts o doughnuts, il risultato non cambia: le amerete 😍
Donuts per tutti i gusti, glassati, colorati, ricoperti di zuccherini, panciuti e ripieni di crema, spolverati di zucchero a velo, farciti nei modi più disparati, ciambelle fritte dalla pasta soffice e morbida al morso, arricchite da ingredienti diversi.
Goduriosi e dall’aspetto invitante, i donuts (o doughnuts), insieme ai pancakes, alla apple pie e alla cheescake, sono oramai entrati nel mito dei dolci americani!
Curiosità, storie e aneddoti sui donuts
Gli aneddoti e le curiosità su questo dolce iconico vi sorprenderanno di sicuro!
Ve ne racconto alcune 😊
1 Dove sono nati i donuts?
Iniziamo con lo sfatare un mito: incredibile ma vero, le famose, colorate e ipocaloriche ciambelle più famose degli States sono in realtà di origine olandese.
Infatti sembra siano stati proprio i coloni olandesi a portarle nel territorio di New Amsterdam, il villaggio fortificato del XVII secolo che poi divenne la mitica città di New York.
Gli storici pensano che alcuni pellegrini che si sono stabiliti nel Nord America, abbiano portato con sé una copia del libro di cucina olandese del 1667 “De Verstandige Kock” (Il cuoco sensibile) in cui compare la più antica ricetta delle olykoeks.
2 Non tutte le ciambelle nascono col buco
Udite udite la tradizione olandese proponeva queste ciambelle lisce, con le mele e arricchite da frutta secca di vario tipo ma in origine… non avevano il buco!😮
Fra le varie leggende a riguardo si narra che sia stato un giovane cuoco (Hansen Crockett Gregory), imbarcato su una nave mercantile, ad ideare il buco al centro, eliminando la pasta nel mezzo per ovviare al problema della cottura che rimaneva cruda nella parte centrale.
Un’altra storia (più fantasiosa) legata all’origine dei donuts col buco è quella che vede come protagonista il capo di una tribù indiana, Capo Aquila Alta della tribù dei Wampanoag, diverse generazioni prima un membro del suo popolo durante l’inseguimento di un colono, il quale mentre fuggiva teneva stretta in mano una frittella: il ragazzo indiano lanciò una freccia che scavò il buco all’interno del dolce, dando così vita al concetto della ciambella forata che conosciamo oggi.
3 C’è sempre una prima volta
In origine si chiamavano oliekoek in olandese, diventato poi oily cake e doughnut in americano. Doughnut come pasta grande quanto una noce, oppure pasta che contiene noci o frutta secca. In un periodo più recente, si è diffusa la contrazione donut che deriva dalla sonorità d’nut.
Si sa per certo invece che uno dei primi ad usare il termine ‘doughnut’ è stato Washington Irving, autore de “𝘓𝘢 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘯𝘥𝘢 𝘥𝘪 𝘚𝘭𝘦𝘦𝘱𝘺 𝘏𝘰𝘭𝘭𝘰𝘸“(l’avete visto il film vero?🎬) che nel 1809 scrisse il 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 “A History of New York” dove menzionò questo impasto dolce e fritto nello strutto 🍩
4 Ciambelle e polizia
Avete presente 𝐥’𝐚𝐜𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐨𝐧𝐮𝐭𝐬-𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 diventata un cult grazie anche a molti film e serie TV? Bene, questo stereotipo è nato tra gli anni ’40 e ’50. Il motivo? In quei tempi i negozi di donuts erano gli unici che i poliziotti potevano trovare aperti durante il loro turno di notte 👮👮🏻🚓
5 La città con più donuts shops
Se New York è quella che ha più negozi della catena Dunkin’ Donuts, quella con la maggiore densità di negozi per persona è Boston. La seguono Long Beach, Dallas, Sacramento e Fort Worth.
6 Dunkin’ Donuts
La catena statunitense Dunkin’ Donuts, inizialmente chiamata Open Kettle, viene fondata nel 1948 a Quincy, Massachusetts, da William Rosenberg. È considerata “la maggior catena di caffetterie e prodotti da forno al mondo” servendo ogni giorno 2,7 milioni di clienti in uno dei 6.200 negozi sparsi sul globo.
Io quando ne vedo uno mi ci fiondo 🤩
7 Krispy Kreme
La catena Krispy Kreme inizia la sua avventura nel 1930 quando il francese Joe LeBeu, trasferitosi in Kentucky, decise di vendere la sua ricetta segreta delle ciambelle americane, chiamata da lui Krispy Kreme, all’americano Ismael Armstrong.
Armostrong assieme al nipote Vernon Rudolph inizia a vendere le ciambelle porta a porta, fino a quando nel 1937, con soli 25 dollari in tasca, lo stesso Rudolph iniziò a produrre e vendere i donuts per strada così le Krispy Kreme divennero lo street food per eccellenza.
20 anni dopo esistevano 29 fabbriche in 12 stati. Ora pare ce ne siano più di 350 e oltre mille negozi in tutto il mondo dove si possono trovare 40 tipi diversi di donuts, più le versioni stagionali e quelli in formato mini.
Non ho mai avuto modo di provare questa catena ma quando ritornerò oltreoceano rimedierò a questa mancanza 😁
8 Quando i donuts venivano fritti nei caschi dei militari
Durante la prima guerra mondiale, accanto ai militari che combattevano, c’erano anche le donne dell’Esercito della Salvezza. Come accadde per la Heinz, che inventò il barattolo auto riscaldante per i soldati, anche in questo caso una curiosità viene associata al buon cuore di chi assisteva i militari. In particolare due donne, Helen Purviance e Margaret Sheldon, addette all’allestimento della mensa, non avendo a disposizione cucine o padelle, ebbero l’idea di usare i propri elmetti per friggere le frittelle! Questo gesto valse loro l’appellativo di “Donuts girls“.
A ricordo di quell’evento, nel 1938, venne anche istituita una festa nazionale in onore dei donuts: si tratta della ricorrenza che viene celebrata il primo venerdì di giugno e che si chiama proprio National Donut Day 🥳
9 La prima macchina per donuts
A velocizzare la preparazione dei dolci e iniziare una produzione dai numeri più elevati fu Adolph Levitt, un ebreo rifugiato della Russia zarista che nel 1920 che creò la prima macchina per donuts. Levitt aveva un forno a New York e per soddisfare le tante richieste della sua clientela, inventò una macchina automatica in grado di produrre in serie 80 ciambelle all’ora! Un’invenzione ingegnosa per l’epoca!😮
Il successo fu immediato: la bontà delle donuts e la loro facile reperibilità le rese alcuni dei prodotti preferiti degli americani, uno street food goloso citato nel 1931 anche dal New Yorker che elogiava la produzione della pasticceria di Broadway, descrivendo le ciambelle che “fluttuano sognanti attraverso un canale di grasso in una macchina di vetro chiusa, camminano su una rampa mobile e cadono nel cesto in uscita”.
10 Gusti strani
I donuts esistono in tantissime diverse varianti: le famose ciambelle infatti possono essere ricoperte di cioccolato o topping differenti, farcite con marmellata, crema o panna, o addirittura preparate nella versione salata, come pizze donut e donut mac and cheese, e in versioni più bizzarre come le confettose Bubblegum donut o i donuts alcolici che si gustano su dei bicchierini ripieni di liquore 🤔
11 Le ciambelle di Bridget Jones
Per interpretare il personaggio di Bridget Jones, l’attrice Renee Zellweger dovette prendere peso in poco tempo. Nella sua dieta, giusto un tantino calorica, erano inclusi anche 20 donuts al giorno!😳
12 I numeri incredibili e il Canada
Sapete che negli Stati Uniti ogni anno vengono prodotti oltre 10 miliardi di donut? E che in media ogni americano mangi 63 ciambelle fritte all’anno? :O
Ma… fun fuct: è il Canada che consuma il maggior numero di ciambelle e ha il maggior numero di negozi di ciambelle pro capite di qualsiasi altro paese del mondo!
Sebbene il donut sia un dolce tipico americano, i canadesi lo hanno adottato come “specialità non ufficiale” e Tim Hortons è la catena di ciambelle più popolare in Canada: ci sono più di 2.500 negozi che vendono oltre tre milioni di ciambelle al giorno!
Che numeri eh?👀
13 La ciambella più cara del mondo (per una buona causa)
Krispy Kreme Doughnuts Inc. nel 2014 ha realizzato la ciambella più costosa del mondo, al prezzo di 1000 sterline. La preziosa ciambella in questione, preparata con cioccolato belga e ricoperta di foglie dorate e di una spolverata di diamanti edibili, venne presentata presso i grandi magazzini Selfridges nel Regno Unito nel corso della National Donut Week per una raccolta fondi per l’ente benefico britannico Children’s Trust.
14 Donut: è maschio o femmina?
È una curiosità legittima e dalle ricerche fatte per scrivere questo articolo pare che, nonostante si parli di ciambelle, di pasta fritta, di noci di pasta, tutte-parole al femminili… donut è maschio
Lo sapevate?
E voi avete mai provato i donuts? Quali sono i vostri gusti preferiti?
I miei sono i classici chocolate donuts e quelli mela e cannella 😋
Ah e sogno di assaggiare le ciambelle allo sciroppo d’acero del New England 🤩
Intanto, dopo molto tempo, ho trovato (e assaggiato) questi deliziosi e carinissimi donuts al cioccolato in versione Halloween *_*
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