Cosa vedere a Mosca: i tesori della città fortificata del CREMLINO

All’inizio era in legno, poi in pietra bianca. Solo nella seconda metà del 15*secolo apparvero i mattoni rossi che oggi tutti noi conosciamo. E’ uno dei simboli della Russia che nasconde incredibili bellezze sopravvissute allo scorrere del tempo: dagli antichi tesori dell’Armeria alle cattedrali, passando per il campanile di Ivan il Grande. E’ la parte più antica della città, oggi sede delle istituzioni governative dell’intera Russia e uno dei centri artistici più importanti del paese.

Le tradizionali fortezze russe, conosciute in tutto il mondo come Cremlini (parola che in russo significa “cittadella fortificata”), si possono ammirare ancora oggi in perfetto stato di conservazione in decine di città del paese. Ma solo una è diventata il simbolo dell’intera nazione: il Cremlino di Mosca.

 

Il Cremlino: un po’ di storia

Nata come semplice fortificazione in legno a metà dell’anno mille, questa cittadella è stata testimone della storia della Russia e del mondo per otto secoli. Tra le sue mura sono passati Ivan il Terribile, Napoleone, Lenin, Stalin fino a Gorbaciov e Eltsin.

I primi accampamenti su questo territorio risalgono all’Età del Bronzo, ma Mosca fu fondata solo molto più tardi, nel 1147, dal principe Jurij Dolgorukij, che nove anni più tardi fece edificare la prima fortificazione, una palizzata in legno di quercia. Nel 1366-68 Dmitrij Donskoj, Demetrio di Russia, rimpiazzò la palizzata con mura di pietra calcarea bianca. Fu proprio in quel periodo che Mosca acquistò progressivamente il ruolo di città leader. Le attuali torri e mura sono invece state edificate nel 1485-95, quando Ivan III, detto anche il Grande, fece arrivare in Russia degli esperti architetti dall’Italia.

Il Cremlino fu sempre la sede dello zar, finché Pietro il Grande non decise di costruirsi una città tutta per sé, che chiamò San Pietroburgo, e di spostarvi la capitale e la sede della monarchia nel 1712. Solo nel 1918, Lenin decise di riportare la sede del governo sovietico nel Cremlino, che era stato gravemente danneggiato durante la rivoluzione dell’Ottobre 1917. Il complesso fortificato vicino alla cattedrale di San Basilio era finito sotto un pesante tiro di artiglieria. Come risultato, 28 dei 54 palazzi presenti all’interno delle mura non esistono più. Sempre in quel periodo, le mura furono verniciate di rosso, il colore della Rivoluzione.

Nel 1955 fu riaperto ai turisti (la prima volta era accaduto ai tempi di Nicola II) e nel 1961 venne fondato il Museo del Cremlino. Dal 1991 il Cremlino di Mosca è la residenza del presidente russo.

 

Il Cremlino: la città fortificata

Il Cremlino di Mosca è un grandissimo complesso museale che comprende più punti d’interesse. Una vera e propria città fortificata che si trova tra il fiume Moscova e la collina Borovickij, circondato dai bellissimi giardini di Alessandro e adiacente alla stupenda Piazza Rossa. Il complesso è composto da edifici unici appartenenti a diverse epoche storiche: straordinarie chiese medievali si ergono vicino ai grandi palazzi risalenti all’epoca dell’Impero Russo e dell’Unione Sovietica.

Per accedere alla fortezza potrete entrare dalla Torre Kutafya e attraverso la possente Torre della Trinità, la più alta di tutto il Cremlino, arriverete all’interno delle sue mura.

 

Il Cremlino: il Museo dell’Armeria

Il Palazzo dell’Armeria, che conserva i tesori degli zar, è la sede del più antico e prestigioso museo di Mosca e uno dei più importanti musei del mondo, che vanta una sbalorditiva collezione di armi storiche, reliquie, gemme, manufatti e pezzi di artigianato, ma soprattutto i preziosi gioielli della corona della Russia imperiale.

Palazzo elegante, immenso, stupendo!

Nelle sale del museo, che si sviluppano su due piani, sono esposte oltre 4 mila opere d’arte provenienti da Russia, altri paesi orientali e dal resto d’Europa, ma prima ancora di ospitare le opere museali, quest’ala del Cremlino era occupata dalle officine di corte, dove prendevano vita armi e altri prodotti manifatturieri come oggetti di rappresentanza e di uso quotidiano.

Ma non sono solo le armi ed essere esposte, vi è anche una vasta collezione di gioielli d’oro e argento realizzata dagli artigiani russi, gli abiti indossati durante le cerimonie istituzionali, tra cui l’abito dell’incoronazione di Caterina La Grande, paramenti ecclesiastici e doni dei reali provenienti da tutto il mondo come la famosa Corona di Monomaco, che unisce l’oro e le pietre preziose con la pelliccia di zibellino. La più grande ostentazione del potere moscovita sono senza dubbio le carrozze dorate e, in particolare, la carrozza da sfilata offerta da re James I Stuart allo zar Boris Godunov, ma pure il trono d’avorio di Ivan Il Terribile è notevole.

E cosa non lo è qui dentro?!? *_*

Il Museo dell’Armeria dà la possibilità, con un biglietto aggiuntivo, di accedere alle sale del Fondo Dei Diamanti, si dice la più bella collezione di gioielli di tutta la Russia, nonché una delle mostre più belle al mondo. Tra i gioielli più importanti esposti potrete trovare la corona costruita per Caterina la Grande, il diamante Shah, il Daffodil Bouquet, il diamante Orlov, la pepita d’oro “Il Grande Triangolo” e le uova tempestate di diamanti di Peter Carl Fabergé. Questa sezione può essere visitata solamente prendendo parte ad un tour privato, è assolutamente vietato entrare da soli.

 

Vi ubriacherete. Sì, vi ubriacherete di bellezza, opulenza, ricchezza e vi sbalordirete magari immaginando cene regali con servizi dorati con incastonate pietre preziose pazzesche. E’ un continuo stupirsi e gli “wow” si sprecheranno ogni tre per due! *_*

 

Una volta usciti ci aspetta lo spettacolo mozzafiato della Piazza delle Cattedrali, un insieme magnifico di quattro cattedrali splendide. Questa piazza è famosa per essere il luogo di incoronazione e di cortei funebri di tutti i zar russi e tutt’ora viene utilizzata nella cerimonia di presa del potere del Presidente della Russia.

 

Il Cremlino: la Cattedrale della Dormizione

La Cattedrale della Dormizione, nota anche come Cattedrale dell’Assunzione, è la chiesa madre del Granducato di Moscovia.

Venne commissionata da Ivan I, affascinato dall’omonima basilica di Vladimir. I lavori presero il via nel 1326, ma già alla fine del 15* secolo il fabbricato cadde in rovina. Venne così eretta una nuova cattedrale, che però presto crollò in seguito a un terremoto. Ciononostante, la chiesa fu ricostruita e consacrata nel 1479:  nel 1547 fu il luogo della prima incoronazione del primo zar di Russia, Ivan il Terribile, e dal 1721 qui si tennero tutte le incoronazioni imperiali.

La struttura è imponente è sormontata cinque grandi cupole dorate che dominano la facciata. All’interno sono conservati numerosi esempi di arte sacra: sarete circondati da pitture murali del 17*secolo che raffigurano eventi come l’apocalisse. E ancora antiche iconostasi, alte colonne decorate, elaborati intagli sulla superficie in legno che rappresentano scene legate al Gran Principe Vladimir Monomaco di Kiev, vissuto nel 12*secolo. Sulla parete sud svetta il maestoso trono di Ivan il Terribile, conosciuto anche come Trono di Monomaco.

Secondo una storia, nell’inverno del 1941, quando i nazisti entrarono a Mosca, Stalin ordinò che si celebrasse una messa segreta nella Cattedrale, per pregare per la salvezza della Russia.

 

Il Cremlino: la Cattedrale dell’Arcangelo Michele

La cattedrale dell’Arcangelo Michele è una delle più belle e antiche della città e fu costruita tra il 1505 e il 1508 dall’architetto italiano Alevisio Lamberti. Il suo interno vi farà rimanere basiti per così tanta bellezza  e potrete ammirare numerosi affreschi, ma anche una carrellata di pregevoli dipinti e ritratti degli Zar e della famiglia reale, realizzati dalle sapienti mani di artisti russi. I muri ne sono letteralmente coperti, è un tripudio di scene e colori *_*

L’edificio è particolarmente importante anche dal punto di vista politico: in passato infatti venivano celebrate tutte le vittorie delle armate zariste. Qui sono sepolti  anche tutti gli Zar e i Gran Principi di Mosca fino al 17*secolo: attualmente l’edificio conta ben 46 casse in bronzo dorate e pietre tombali dove è possibile notare tra le varie tombe delle dinastie reali, anche il sepolcro dell’Imperatore Pietro II di Russia, l’unico discendente di Pietro il Grande ad essere sepolto qui e non nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a San Pietroburgo.

 

Il Cremlino: la Cattedrale dell’Annuciazione

La Cattedrale dell’Annunciazione risale al 1500 ed è l’unica chiesa del Cremlino progettata da architetti russi. Era la chiesa personale degli zar moscoviti, dove i sovrani russi hanno praticato la propria fede, si sono confessati e uniti in matrimonio. La candida facciata quasi abbaglia e lo sguardo è catturato dalle nove sinuose cupole dorate, la sommità di ciascuna delle quali è sovrastata da un crocifisso.

Prima della Rivoluzione russa era una delle chiese più importanti di Mosca, oltre ad essere il luogo di sepoltura dei patriarchi della Chiesa ortodossa russa. Trasformata in un museo, al suo interno è possibile ammirare alcune delle icone più antiche della Russia.

 

Il Cremlino: il campanile di Ivan il Terribile

All’interno della struttura sormontata da una gigantesca cupola dorata e da una campana di 65 tonnellate, si trova un’esposizione multimediale che mostra come l’area del Cremlino si è sviluppata nel corso dei suoi 800 anni di storia. Il campanile è l’edificio più alto dell’intera area fortificata ed è stato realizzato su progetto dell’italiano Marco Bono nel 1505, poi innalzato nel 1600. E’ stato la costruzione più alta di Mosca per più di 400 anni, fino a quando venne superato in altezza da un grattacielo staliniano. Se deciderete di scalare i 137 scalini che portano alla sua cima potrete godervi una vista spettacolare dell’area del Cremlino e di Mosca che si staglia in tutte le direzioni fino all’orizzonte.

E mannaggia noi non abbiamo fatto in tempo!!

 

 

Il Cremlino: gli Edifici Governativi

Gli edifici civili del Cremlino sono la testimonianza architettonica della storia di Mosca e della Russia dal tempo degli Zar all’Unione Sovietica e oggi sono la sede delle istituzioni governative del paese: a poca distanza dall’entrata si trova Palazzo Poteshny, costruito nel ‘700 come sede del primo teatro russo e in seguito diventato la residenza di Stalin. Sulla destra vedrete il Palazzo di Stato del Cremlino, costruito nel 1961, che viene utilizzato come Palazzo di Congressi e come sala di concerti.  Il Palazzo è anche la sede principale del Balletto del Cremlino, una delle più importanti compagnie di balletto della Russia.

E ancora l’Arsenale e il Gran Palazzo, attuale sede della presidenza dello stato dove vengono organizzati i ricevimenti ufficiali, l’enorme edificio del Senato, la residenza di lavoro del Presidente della Russia e gli edifici amministrativi appartenenti all’Ufficio di Comando del Cremlino e al Servizio federale di sicurezza. Queste strutture sono off limit ed è possibile ammirarle solo dall’esterno.

 

Il Cremlino: la Campana dello Zar

La Campana dello Zar è una campana davvero enorme, la più grande del mondo. Fatta in bronzo fuso, pensate che pesa 216 tonnellate e ha un diametro di 6.6 metri. Fu commissionata dalla sovrana Anna, nipote di Pietro il Grande. La curiosità che la riguarda è che non ha rintoccato neppure una volta perchè è rotta: fatto che accadde durante un incendio nel 1737 quando un pezzo di circa 11 tonnellate si stacco dalla campana mentre era ancora nella fossa di colata. Nel 1836 sia la campana che il pezzo rotto furono esposti nella Piazza delle Cattedrali, vicino al Campanile di Ivan il Grande.

 

Il Cremlino: il Cannone dello Zar

Il cannone Zar-puska fu commissionato dallo Zar Fedor, pesa ben 38 tonnellate ed è lungo 5.34 metri. Pensate che è entrato nel World Guinnes Record come la più grande arma da fuoco di artiglieria mai costruita. Inoltre, è decorato con diversi rilievi, tra cui quello dello Zar Fedor a cavallo.

 

Il Cremlino: la Torre del Salvatore

Un altro meraviglia del Cremlino e di Mosca è l’orologio sulla Torre Spasskaja, o Torre del Salvatore, ornata da un magnifico carillon, da un massiccio orologio e sormontata da un’immensa e immancabile stella rossa. Da qui uscivano una volta le processioni religiose che si dirigevano verso la Piazza Rossa e la Cattedrale di San Basilio.

Per i moscoviti e per i russi tutti è anche un importante simbolo del Capodanno: il suono dell’orologio monumentale a mezzanotte accoglie ufficialmente il nuovo anno e, secondo la tradizione, i desideri espressi tra il primo e l’ultimo rintocco si avvereranno.

 

Insomma una città nella città, assolutamente imperdibile, splendida da visitare e scoprire, spettacolare da qualunque prospettiva la si guardi, soprattutto dalle terrazze della Cattedrale di Cristo Salvatore.

 

 

Info pratiche

Dove: Aleksandrovsky Sad (Alexander Garden)

Come arrivare: metro linea 4 fermata Aleksandrovskiy sad, linea 1 fermata Biblioteka im. Lenina; linea 9 fermata Borovitskaya

Ingresso: esistono diverse tipologie di biglietto, in base a ciò che si desidera vedere. L’ingresso all’Armeria costa 1.000 RUB, se volete accedere anche al Fondo di Diamanti dovrete pagare un supplemento di 500RUB. Per la Piazza delle Cattedrali il biglietto aggiuntivo ammonta a 700 RUB; nel biglietto NON è compreso il Campanile di Ivan il Terribile al quale si accede pagando un ticket di 350 RUB il biglietto si può acquistare solo alle biglietterie, non è possibile comprarlo online. Per i minori di 16 anni viene rilasciato un biglietto gratuito dedicato.

E’ anche possibile acquistare i biglietti online, disponibili sul sito ufficiale dei Musei del Cremlino di Mosca.

C’è un unico luogo dove potete acquistare fisicamente i biglietti e si trova esattamente sotto le mura del Cremlino, nei Giardini Aleksandrovsky (Aleksandrovsky Sad in russo). Prendete l’uscita per Aleksandrovsky Sad e camminate verso la torre di Kutafya, facilmente riconoscibile per il piccolo barbacane bianco. Accanto alla torre, all’interno di una struttura in vetro, troverete le biglietterie.

Orari: dal 15 maggio al 30 settembre da lunedì alla domenica dalle 9:30 alle 18; dal 1 ottobre al 14 maggio da lunedì alla domenica dalle 10 alle 17; le biglietterie chiudono un’ora prima; chiuso il giovedì e in occasione di eventi politici o visite di stato.

Consiglio: l’orario migliore per evitare code è la mattina appena apre. Se dovete acquistare il biglietto presso la biglietteria calcolate di arrivare in tempo per non stare troppo in coda.

Nota bene: all’interno della cittadella si cammina in aree dedicate e se “sgarrate” e uscite dal percorso le guardie vi riprenderanno con il loro stridulo fischietto.